Vagnoli incontra Mazzeo: “La sanità casentinese non può più aspettare”

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Filippo Vagnoli

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli ha incontrato, insieme al Sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli e in rappresentanza delle due articolazioni zonali della sanità, il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo.

A questo proposito Vagnoli spiega: “Siamo andati in Consiglio regionale per illustrare al Presidente la richiesta avanzata da tutti i consigli comunali di Casentino e Valtiberina in merito alla autonomia dei due distretti socio sanitari che allo stato attuale sono un unico distretto insieme ad Arezzo. Abbiamo spiegato nel dettaglio a Mazzeo la necessità di questa autonomia soprattutto alla luce dell’emergenza sanitaria in atto. In questa condizione di lontananza del centro decisionale e nevralgico, non riusciamo a programmare in modo adeguato e quindi non riusciamo a dare risposte mirate a bisogno profondamente diversi di questi due ambiti territoriali. La Asl deve tornare ad essere vicina ai bisogni dei territori”.

Il Presidente dell’articolazione sanitaria casentinese, però, ha parlato a Mazzeo anche di un problema interno alla sanità casentinese e che riguarda indistintamente sia la sanità territoriale che quella ospedaliera, ovvero la mancanza di medici.

Vagnoli commenta così: “La mancanza di medici che sta diventando un problema preoccupante. Salute mentale,Terapia Intensiva, Pronto Soccorso, Chirurgia, Medicina interna sono tutti ambiti che soffrono ormai da troppo tempo di una mancanza di personale. Da oltre un anno come sindaci casentinesi stiamo chiedendo alla Asl di mettere mano a questa situazione che adesso sta dando problemi enormi.

Su questo fronte si è mossa anche la società civile come il Comitato Salviamo l’Ospedale con il quale abbiamo avuto più di un confronto. Adesso non abbiamo più tempo, vista anche la situazione generale. Il Casentino esige delle risposte sicure e in tempi brevi e certi”.

 

Filippo Vagnoli poi fa una considerazione conclusiva: “Sono particolarmente contento del fatto che, dopo dieci anni di silenzio assoluto, anche Vincenzo Ceccarelli si sia espresso in merito alle problematiche sanitarie casentinesi. Apprezzo questo suo interessamento perché vorrei in tempi brevi venire a capo della questione e soprattutto dare risposte certe e immediate ai nostri presidi sia territoriali che ospedaliero. Come si dice in questi casi con un po’ di ironia, meglio tardi che mai”.

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