A 74 anni dai fatti, torna in scena per le scuole di Arezzo e provincia “108 – Vallucciole, un’orazione civile”, una produzione di NATA con la regia di Alessandra Aricò.
Il 12 aprile sarà presente al Teatro Pietro Aretino di Arezzo per le classi del Liceo Scientifico Linguistico “F. Redi”, mentre il 13 aprile verrà rappresentata al Teatro Comunale di Stia per gli alunni dell’ISIS “G. Galilei” di Poppi.
13 aprile del 1944: a Vallucciole avviene quella che sarà solo l’inizio delle stragi indiscriminate di civili in Toscana; 108 persone perdono la vita all’interno di un’operazione eufemisticamente definita di rastrellamento che per una settimana insanguinò l’Appennino Tosco Romagnolo.
La rappresentazione vuol ricordare le troppe vite spente lungo quella Linea Gotica così simile ad una cicatrice mai totalmente rimarginata, una ferita di guerra così vicina al cuore dell’Italia Repubblicana e al cuore delle persone.
L’intento della messa in scena vuole essere quello di dare un contributo affinché gli italiani si riapproprino di una pagina importante della loro storia, prima di affidare del tutto il racconto alla storiografia, in seguito alla scomparsa degli ultimi testimoni viventi.
Lo spettacolo vede la partecipazione di attori professionisti unita a quella degli allievi della scuola di teatro della NATA: Andrea Vitali, Miria Mariotti, Livio Valenti, Leonardo Tellini, Riccardo Goretti, Irene Renda, Alice Fognani, Cinzia Corazzesi, Barbara Burchini, Sara Galastri, Manuela Dandoli, Maria Rosa Ferri, Lorenzo Ciabini; testo e regia Alessandra Aricò, scenografia Andrea Vitali, musiche e luci Marco Canaccini.
Un ringraziamento speciale va alla Rete Teatrale Aretina, ai rappresentanti dell’ISIS “G. Galilei”, al Liceo Scientifico Linguistico “F. Redi” e al Comune di Pratovecchio – Stia per aver reso possibile le due repliche.
Comunicato stampa, 11 aprile 2018
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