Variante del Corsalone, presentato il progetto definitivo

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Oltre 21 milioni di euro investiti dalla Regione per migliorare la viabilità casentinese.

Al via un altro importante progetto che migliorerà la sicurezza e ridurrà i tempi di percorrenza delle SR71: si tratta della variante del Corsalone, opera presentata alla cittadinanza lo scorso venerdì in un incontro pubblico convocato nel Centro Civico del Corsalone. Presenti il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini, il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, l’assessore regionale alle infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Vincenzo Ceccarelli e per la parte tecnica la dirigente della progettazione e realizzazione della viabilità Arezzo – Siena – Grosseto Sandra Grani. Il progetto darà una svolta alla viabilità del fondovalle grazie alla realizzazione di 2,8 km di variante, oltre 21 milione di euro investiti e diverse opere connesse che miglioreranno la circolazione locale in punti cruciali come quello del Pollino dove sarà eliminato l’incrocio, causa nel tempo di numerosi incidenti. Lo svincolo della variante sarà realizzato all’altezza di Fontechiara, dov’è prevista anche una nuova area verde. Lungo i 2,8 km di percorso saranno inoltre costruiti un viadotto nello svincolo sud, un ponte sul torrente Corsalone, un ponte sul torrente Vessa e una stazione ferroviaria con una nuova fermata e un nuovo parcheggio. “Continua il nostro impegno concreto per migliorare la viabilità di fondovalle del Casentino – ha dichiarato l’assessore regionale alle i frastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – questo intervento, assieme a quelli già realizzati e a quelli in partenza come la variante tra Santa Mama e Calbenzano, rappresenta un importante miglioramento sia per la sicurezza stradale che per i tempi di percorrenza. Inoltre sono previste molte opere legate alla variante, tutte migliorative del contesto locale, come il superamento dell’incrocio di Pollino e la nuova stazione ferroviaria. Ci auguriamo che ognuno faccia la sua parte affinchè i lavori possano partire al più presto per dare una risposta che tutto il territorio sta aspettando”. Per la chiusura definitiva della progettazione e l’inizio della gara, che è prevista nel 2020, la Regione è in attesa del dissequestro dell’area ex Sacci. La realizzazione della variante, come spiegato durante l’incontro, potrebbe essere un’occasione importante per il raggiungimento di un accordo con la proprietà della ex Sacci e la conseguente demolizione della struttura, ormai fatiscente. “L’opera rappresenta una vera svolta per tutta la vallata – ha spiegato il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – la viabilità del Corsalone sarà messa in sicurezza e vedrà ridotto il transito di mezzi pesanti, dirottati verso la variante. L’opera porterà inoltre diverse migliorie nel territorio con la realizzazione di nuove aree verdi e di interventi connessi. Ci auguriamo che questa sia anche l’occasione per trovare un accordo che porti alla demolizione della ex Sacci e alla riqualificazione dell’intera area che rappresenta di fatto la porta d’ingresso dell’alto Casentino”. Il progetto è stato accolto con entusiasmo anche dal sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli: “Si tratta di un’opera migliorativa della Sr71, è un progetto che abbiamo colto con entusiasmo – ha dichiarato Vagnoli – la variante non risolverà i problemi della viabilità casentinesi ma sicuramente li migliorerà, è un passo in avanti verso una soluzione vera e propria che a mio avviso dovrebbe prevedere quattro corsie quantomeno da Arezzo fino a Capolona. La speranza inoltre è che con l’occasione venga demolita tutta la ex Sacci per migliorare e riqualificare l’accesso al nostro Casentino”.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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