Il Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Bibbiena ha messo un altro tassello al puzzle che vedrà la costituzione della European Confederation Flags (Federazione europea degli sbandieratori). Sabato 30 luglio, dopo un incontro di tre ore con un dibattito incentrato sulla rappresentatività all’interno della Federazione stessa, il Gruppo di Bibbiena ha ottenuto mandato per redigere una bozza di Statuto come APS (Associazione di Promozione Sociale), il tutto entro il 30 gennaio 2017. Nello Statuto saranno delineati gli obbiettivi comuni della Federazione, nonché i criteri di rappresentanza di ogni Stato membro. Tra gli obbiettivi, anche quelli di far riconoscere la bandiera come bene immateriale dell’Unesco, all’accesso a finanziamenti europei, la creazione di gemellaggi e di una rappresentativa europea.
Nel corso dell’incontro è stata avanzata la proposta di prevedere per ogni Stato uno o più rappresentanti sulla base di due criteri principali: per quegli Stati dove sono presenti più Federazioni o Leghe ognuna un proprio rappresentante (purché composte da almeno 5 Gruppi), dove siano presenti più gruppi non appartenenti a Federazioni o Leghe un unico rappresentante per tutti. In questo modo potranno essere tutti equamente rappresentati, dando il giusto peso ai vari componenti. In Italia, per esempio, la FISB e la LIS rappresentano circa 140 gruppi con quasi 8mila iscritti, vi sono poi altri 160 gruppi sciolti che il Gruppo di Bibbiena vorrebbe riunire sotto l’USI (Unione Sbandieratori Italiani). La realtà italiana è la più numerosa a livello europeo, seguita da quella tedesca, per questo l’idea di costituire un’associazione europea è partita proprio da questi due paesi. Di pari passo con l’approvazione della bozza di Statuto, ci sarà un impegno per raccogliere una manifestazione di interesse a far parte dell’associazione sovranazionale da parte di Federazioni/Leghe e/o Gruppi appartenenti alle altre nazioni europee che non hanno presenziato all’incontro di Bibbiena. “Vorremmo abbattere le frontiere con l’arte della bandiera – ha dichiarato il rappresentante della FISB Bruno Caramelli – un obbiettivo nobile in un momento in cui c’è chi le frontiere vuole rialzarle”.
All’incontro è seguita la serata in piazza Tarlati a cui hanno partecipato numerose autorità, tra cui il Sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini il quale si è attivato personalmente per la sistemazione degli atleti tedeschi, arrivati in oltre 40 elementi, nonché per mettere a disposizione della nascente Federazione una sede idonea, individuata in palazzo Poltri. “Grazie al vostro lavoro, riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, oggi ci sentiamo capitale della bandiera e ne siamo orgogliosi” – ha sottolineato nel suo intervento. La Nazionale Sbandieratori LIS, diretta da Alberto Angeli, si è esibita alternandosi con i Gruppi della Federazione tedesca ed il Gruppo di Bibbiena che ha concluso con un’esibizione molto particolare, accompagnando gli sbandieratori non solo con il suono di tamburi e chiarine ma anche con il canto della Corale Santa Cecilia di Bibbiena, sulla musica di Vangelis “1492 la conquista del Paradiso”.