Happy Solidal
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L’importanza di una semplice cena
Una cena può essere utile a tante cose, sicuramente a condividere del tempo importante con la famiglia, con gli amici, talvolta però una cena può essere anche del tutto a scopo solidale.
Ebbene, venerdì 28 luglio alle ore 19.30, presso Papiano alto si terrà una cena che ha uno scopo diverso, un sapore diverso, di quei sapori che servono e che scaldano il cuore.
Happy Solidal è una cena di beneficenza appunto, programmata e voluta dalla Parrocchia di Papiano e dall’Associazione Casentino Senza Frontiere che si trova oramai alla sua 5° edizione dopo lo stop del periodo Covid 19. La prima edizione, nel lontano 2016 riuscì alla grande e la nostra vallata dette un’importante risposta a questa realtà basata sulla beneficenza, si tratta infatti dell’evento “di punta” più importante come raccolta fondi di Casentino Senza Frontiere.
Questo speciale evento ha permesso nel tempo di contribuire alla realizzazione di ben tre case in Kosovo, di apportare un aiuto concreto ad una casa famiglia, di costruire ben due case in Romania, di mettere insieme una struttura per anziani, ma anche di altri progetti importanti, tipo la raccolta di generi alimentari per famiglie meno fortunate facenti parte del nostro territorio, di quattro carichi di generi alimentari e vestiario che sono stati destinati alla guerra in Ucraina, e questo lo diciamo con una punta di orgoglio, la mano dei volontari di Casentino Senza Frontiere è arrivata in Malawi, e anche lì costruendo una casa.
Insomma, le cose che si possono fare sono tante e lo possiamo fare semplicemente sedendoci a tavola con amici e tra amici, quegli amici speciali che appartengono a quei sette ragazzi che nel 2014 andarono in un orfanatrofio del Kosovo, nato dopo la guerra del 1999-2000, a portare la loro umanità e il loro cuore, e fu proprio per questo che tornando, decisero di fondare questa importante Associazione che si adopera e che funziona davvero, rendendoci inevitabilmente orgogliosi di loro.
Nel corso degli anni, Casentino Senza Frontiere ha toccato circa un centinaio di giovani, tutti volontari, potendo accarezzare così importanti progetti a scopo solidale.
E quindi, a seguito della festa dei tortelli a Papiano, gli organizzatori della stessa mettono a disposizione i loro spazi, la loro cucina e i materiali per l’organizzazione al fine di realizzare questa “cena solidale”, che grazie anche a loro sarà più facile da “mettere in piedi”.
Il Presidente di Casentino Senza Frontiere, nella persona di Michele Pastorini e tutti coloro che vi gravitano intorno, ringraziano anticipatamente tutte quelle persone che prendendo parte a questa cena contribuiranno a fare del bene, e visto che il cuore Casentinese è un cuore immenso, io da parte mia sono sicura che saranno davvero in tanti.
Grazie ragazzi per quello che fate e grazie soprattutto per far conoscere la nostra vallata anche attraverso quel filo, talvolta invisibile della solidarietà!