E’ con piacere e grande onore che pigerò sui tasti del mio pc questa volta, sì, perché andrò a darvi un vero e proprio appuntamento, un appuntamento con la cultura, con l’amore per la scrittura e, di conseguenza per la lettura.
Il 26 di agosto, presso il Palagio di Stia, ci sarà la presentazione dell’ultima fatica della scrittrice, in parte casentinese, Daniela Tani, che col garbo suo solito, stuzzicherà un pochino la nostra voglia di scoprire la storia che risiede all’interno del libro: L’amico di lei.
Daniela ha impiegato circa un anno a stendere la composizione di questo suo ultimo romanzo, all’inizio non era troppo sicura del confezionamento, se così si può dire, ma alla fine ha centrato il tutto e ha quindi deciso di mettere un punto alla storia e di portarla alla nostra conoscenza e quindi, a farcene dono.
Da sempre Daniela insegna la lingua italiana nelle scuole per stranieri, cominciando da quelle private e poi in quelle pubbliche, imparando a sua volta i modi di fare, le abitudini, il folclore di altre etnie, e di queste ogni volta si appassiona, si incuriosisce, si innamora, facendo il pieno di gente, di fatti e pezzetti di vita.
Riesce sempre a instaurare rapporti, che talvolta si protraggono nel tempo. Cura le relazioni coi suoi studenti e riesce bene nella gestione dei gruppi. Daniela è attaccatissima al suo lavoro, anche perché, come dice lei: – non ho mai fatto altro che questo. –
Inaspettatamente cominciamo a parlare del libro, appunto: L’amico di lei, che ho divorato in un giorno e del quale Daniela, continua a farmi dono con grande fierezza. – Questa storia – racconta come se non l’avessi letta, – parla di un giovane immigrato alla ricerca della realizzazione, del suo incontro con una coppia di italiani e della rottura dolorosa che ne segue, ed è girato proprio qui, in Casentino. –
Daniela Tani ha tanti progetti, lei è una donna in continuo movimento, e anche in questo periodo estivo, fra un lavoro di miglioria alla sua casa casentinese e una lezione di italiano, sta scrivendo il suo quinto romanzo, che narra la storia di un signore benestante, il quale si innamora della sua badante, per cui sta sperperando tutto il capitale, – ma – continua Daniela – la storia che più mi ha appassionato scrivere rimane il mio primo romanzo, dal titolo L’ospite cinese, quella storia mi ha davvero dato tanto, sento di essere cresciuta con lei. –
Le chiedo qualcosa circa l’amore per il Casentino e lei, come è suo solito fare, molto direttamente e senza preamboli mi dice: – Amo queste terre perché qui la natura è rimasta simile a un tempo, essendo un luogo non raggiungibile facilmente, mantiene ancora i suoi grandi spazi di silenzio. Amo questa dimensione di paese dove tutti si conoscono e si aiutano. –
Daniela Tani ha al suo attivo ben quattro romanzi: L’ospite cinese anno 2013, Kebab per due anno 2015, D’amore e d’altro anno 2017 e il romanzo in questione L’amico di lei 2020, ed è proprio a proposito di questo che vi aspettiamo presso il Palagio di Stia alle ore 18.00 del giorno mercoledì 26 agosto.
Daniela inoltre propone dei corsi di scrittura che da anni si svolgono sempre nella meravigliosa sede sopra citata e che sono rivolti praticamente a tutti, dai diciotto agli ottanta anni di età e oltre.
Io non conosco da chissà quanto tempo Daniela, però mi si è donata, e quando racconta dei suoi libri, cambia un pochino anche il tono della sua voce, proprio come le madri quando descrivono i figli. Daniela è una donna attiva e con idee sempre nuove, spesso rivolte alla cultura, ama il suo lavoro e questo amore è capace di restituircelo tutto, attraverso le sue storie.
A questo punto non resta che augurarci di poterci vedere al Palagio di Stia, per un incontro con la bellezza, la conoscenza e la cultura, stavolta quella di Daniela Tani.
A presto