Una mostra durante il “Gusto dei Guidi”
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Proprio nella piazzetta principale di Poppi lì nel centro storico, dove sabato sera un fiume di gente si apprestava a raggiungere le meravigliose cantine che si sono prestate ad accogliere i vini, in uno dei palazzi che si affacciano sopra alla fontana centrale, si è tenuta una bellissima mostra di pittura.
Non mi intendo troppo di questa straordinaria forma d’arte, ma sono abbastanza sensibile da emozionarmi davanti ad un quadro e ammetto che sabato mi è capitato spesso di provare delle emozioni, perciò gli autori sono riusciti nel loro intento; quello di donare emozioni attraverso le loro opere.
Mi permetto di dare, a tutti coloro che non hanno goduto di questa interessante mostra, dei piccoli assaggi del tutto personali, al fine di farvi conoscere, attraverso di questi, i pittori che hanno esposto e per farlo andrò per ordine alfabetico:
Agata Vannini con le sue giovani donne, che sembravano vive animate dal colore stesso. Me le ha fatte amare osservandole!
Antonella Messeri con la sua natura ferma, eppure in movimento, resa estremamente vera con la luce in “ridosso”.
Annalisa Mencucci con tutta la delicatezza del fiore e nel fiore, così tanto, che avrei potuto coglierlo.
Cristina Reiss coi suoi alberi circondati dalla neve. Rami spogli ma per niente morti.
Carla Parenti col suo albero sfaccettato di scuro, ma ciò nonostante, lontano dalla cupezza.
Francesca Gennellini con la sua perfezione, i suoi girasoli emanavano profumo… grazie.
Linda Innocenti con le sue donne che sono il dinamismo in persona; belle e scaltre nella loro bellezza.
Lori Sacchi con la sua natura ferma e quelle ciliegie colorate dentro ad un bicchiere, che avrei potuto mangiare.
Marcella Tellini con la sua dama meravigliosa e sublime, che avrei preso per mano e portato con me.
Massimo Ceccatelli con la sua luce dentro al buio, sono rimasta tanti minuti a cercarla e mi si è infilata dentro, tutta la sua luce. Grazie Massimo
Nadia Fani Bedendi coi suoi volti di giovani donne, donne che sicuramente ama perché tracciate col cuore.
Paola Magozzi con le sue porte, tutte che dietro hanno qualcosa di molto importante. Mi sono trovata a “sbirciare” attraverso di loro. Grazie
Patrizia Rossi e il suo palazzo fatto di colore, un palazzo che racchiude tutta una vita, probabilmente quella che lei ha dentro di sé.
Patrizia Castellini con le sue improbabili bellezze da raffigurare. Eppure se fatto bene, anche un tubo può rappresentare bellezza, e lei c’è riuscita.
Rossana Rossi coi suoi paesaggi reali e vivi. Sembra quasi che li abbia percorsi con il corpo ed il cuore. Straordinario il casolare lassù in alto ed i filari di alberi. Grazie Rossana.
Silvia Carlomagno con le sue case, si vede che l’autrice ripone un’importanza vitale in tutto ciò che rappresenta la casa. Le sue, rese vive dalla profondità dei tratti, tanto che mi aspettavo che qualche finestra si aprisse!
Silvana Canaccini coi suoi fiori e tutta la sua profondità. Grazie
Ribadisco che questi pensieri sono del tutto personali, semplicemente mi sono stati donati dai dipinti e se ci ho preso, beh se ci ho preso, vuol dire che siete stati bravi davvero!
Ed infine il loro maestro, il loro custode di colori con la sua profondità, con la sua scaltrezza! Grazie infinite Maestro Carlo Lanini, aspettiamo la prossima mostra perché lo merita davvero tanto!